Mindfulness

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Mindfulness

La consapevolezza del presente

“La Mindfulness è la consapevolezza che emerge dal porre attenzione, intenzionalmente, nel momento presente, e in modo non giudicante, alle cose così come sono”. (Segal and Kabat-Zinn, 2007)

La mindfulness è la consapevolezza del momento presente, una pratica utile per gestire lo stress, stati d’animo depressivi, irrequietezza, ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno, disturbi psicosomatici, dolore psichico e fisico, con la saggezza del corpo e della mente.
Nella psicoterapia individuale può essere integrata per una migliore gestione delle proprie emozioni nella quotidianità, offrendo al paziente degli accorgimenti concreti e pratici. Nella vita delle persone che non presentano particolari disagi psichici è comunque uno strumento che aiuta a vivere meglio.

Viviamo immersi nel mondo del fare, dell’azione, si è sempre un po’ di corsa, sopraffatti da impegni e pensieri e raramente si trova il tempo di entrare in contatto con la sfera dell’essere. La pratica della mindfulness consente di prenderti il tempo per ricordarti chi sei, un intimo contatto con il qui ed ora che conduce in uno stato di consapevolezza, rilassamento e benessere.
La nostra mente è come un pilota automatico che continua a pensare spaziando dal passato al futuro, ma è il presente l’unica certezza che abbiamo, è nell’hic et nunc che possiamo di nuovo assaporare la bellezza delle piccole cose della vita e ritrovare una dimensione di autenticità, di stabilità ed equilibrio.

Insieme scopriremo attraverso una pratica meditativa strutturata la consapevolezza del respiro e del corpo, (la respirazione consapevole e il body scan), la consapevolezza dell’alimentazione, della camminata, spaziando progressivamente in una pratica non strutturata che consiste nel portare la tua attenzione, con un atteggiamento gentile e non giudicante, a ciò che stai vivendo nel momento presente (azioni, emozioni, sensazioni ecc.), senza richiederti alcun tempo aggiuntivo. Le due pratiche si arricchiscono vicendevolmente.
Praticando la mindfulness con regolarità si approfondisce la capacità di mantenere l’attenzione sul respiro per periodi prolungati, aumenta la capacità di concentrazione e la mente diviene più calma.

N.B. Le pratiche di meditazione non sono adatte a tutti i pazienti e in tutti i momenti della vita. Per tale motivo l’integrazione di tale pratica nella psicoterapia individuale viene valutata dalle competenze dello psicoterapeuta, che ha una formazione per comprendere la struttura di personalità del paziente, indirizzandolo al percorso più adatto alle problematiche e al disagio per cui ha richiesto un aiuto.

MINDFUL EATING

Verso un’alimentazione più consapevole

Il protocollo di Mindful Eating è stato ideato nel 2011 da Jan Chozen Bays, del Center for Mindful Eating.
La Mindful Eating non è una dieta e non si propone la perdita di peso, certo è che nel momento in cui sviluppiamo un rapporto più sano col cibo, anche il peso corporeo viene influenzato positivamente.

A chi è utile?

  • se hai una relazione problematica con il cibo e ti ritrovi a sfogare stress ed emozioni sul cibo
  • se soffri di binge disorder, abbuffate, disturbi del comportamento alimentare
  • se stai facendo una dieta e fai fatica a seguirla
  • se soffri di gastrite, colite, reflusso gastro-esofageo
  • se hai avuto o avrai un intervento di chirurgia bariatrica
  • se semplicemente vuoi avere un rapporto più sano e gioioso con il cibo

E’ un programma per lo sviluppo della consapevolezza alimentare basato sulla Mindfulness, una metodologia innovativa per regolare il rapporto con il cibo e riscoprire una sana relazione con il medesimo, riconnettendosi con il proprio corpo.
Potrai apprendere durante gli incontri, in piccoli/medi gruppi, cosa è la Mindfulness e degli esercizi pratici di Mindful Eating per rapportarsi al cibo in modo più sano. La Mindful Eating non prescrive cosa mangiare e non mangiare, né fa pesare gli alimenti, ma ci indica COME mangiare.

La Mindful Eating non ti fa seguire un regime dietetico, ma ti consente di recuperare il gusto del cibo apprezzandolo in tutti i suoi aspetti, non proibendoti alcun cibo, ma imparando a gustarlo in modo differente.
Imparerai attraverso pratiche di alimentazione consapevole e meditazioni guidate a sintonizzarti con la saggezza del tuo corpo riguardo a cosa, quando e quanto mangiare, a mangiare meno quando ti senti soddisfatto/a, a riconoscere i tuoi comportamenti alimentari e a sviluppare un atteggiamento gentile e non giudicante verso le tue difficoltà con il cibo, ad ascoltare meglio i segnali del tuo corpo per capire la differenza tra un’attivazione dovuta allo stress, alla fame, alla sazietà.
E’ un percorso sensoriale ed emotivo di 4 incontri bimensili (della durata di 2 ore e mezza ciascuno) in gruppi piccoli e medi.